Chi non ha mai sentito parlare del pasticciotto leccese? Uno dei maggiori protagonisti della pasticceria salentina, famoso in tutta Italia e anche nel resto del mondo: un dolce semplice nei suoi ingredienti, poiché prevede di base soltanto la pasta frolla, la crema pasticcera e, all’occorrenza, le amarene.
Chi desidera assaggiare questa prelibatezza ha varie possibilità a disposizione. Può comprare online i pasticciotti leccesi, oppure prepararli in casa seguendo la ricetta tradizionale. Realizzare la pasta frolla homemade è molto divertente, sia che utilizziate un mixer, sia che vi serviate unicamente delle vostre mani per impastare!
La storia del pasticciotto leccese
Sapevate che le origini del pasticciotto leccese risalgono al 1745?
Siamo a Galatina, un pittoresco borgo in provincia di Lecce: qui si trova la pasticceria della famiglia Ascalone, i cui affari all’epoca non andavano particolarmente bene. Era dunque necessario sperimentare una nuova ricetta, così da risollevare le sorti dell’attività.
Ascalone, un giorno, non aveva altro che un po’ di pasta frolla e di crema pasticcera. Non abbastanza per la creazione di una torta, motivo per cui egli si limitò a un pasticcino che chiamò bocconotto. Lo regalò a un passante, al quale il bocconotto piacque così tanto che ne chiese subito altri per i propri figli.
La fama del pasticciotto leccese crebbe di anno in anno, di decennio in decennio. Si dice che papa Wojtyla se ne innamorò durante il suo soggiorno in Puglia, e anche dopo volle spesso fare colazione con questo delizioso involucro di pasta frolla. Insomma, l’idea di Ascalone si è rivelata decisamente geniale!
Una variante del pasticciotto leccese: la torta pasticciotto
Per occasioni come i pranzi domenicali e le feste, non c’è nulla di meglio di una versione alternativa del pasticciotto: la torta pasticciotto leccese. Si tratta di una torta ispirata, appunto, al classico pasticciotto, rispetto al quale ha la tipica forma rotonda ed è ovviamente più grande.
Anche la torta pasticciotto, come il piccolo dessert di partenza, ha un ripieno di crema pasticcera e amarene. È perfetta da degustare con le persone care, attorno a un tavolo o comodamente sul divano davanti alla TV. In effetti, la torta pasticciotto leccese è un dolce apprezzato da tutti: è morbida, dal profumo intenso, un vero capolavoro di gastronomia.
Gli ingredienti del pasticciotto leccese
Se volete sapere quali sono gli ingredienti da cui si ottiene il pasticciotto leccese, ve li riportiamo di seguito.
Per la pasta frolla servono:
- 500 g di farina;
- 250 g di burro;
- 4 tuorli;
- 200 g di zucchero;
- un baccello di vaniglia.
Per la crema pasticcera:
- 500 ml di latte;
- 50 g di farina;
- 130 g di zucchero;
- 6 tuorli;
- un baccello di vaniglia.
Come potete notare, ogni singola componente è tanto economica quanto facile da reperire nei negozi di alimentari. Basta poco per fare in casa dei buonissimi pasticciotti leccesi.
Consigli per la pasta frolla
Ci sono alcuni segreti fondamentali per la realizzazione di una pasta frolla eccellente. Per esempio, potete scegliere se renderla più o meno friabile con un accorgimento: nel primo caso lavorate il burro e lo zucchero, per poi aggiungere tuorli e farina. Nel secondo cominciate con burro e farina, e successivamente integrate zucchero e tuorli. Questo è il cosiddetto metodo sabbiato.
Ricordate anche che la frolla risente molto del caldo, ragion per cui va sempre tenuta in frigo una mezz’oretta o un’ora in estate. Potreste persino raffreddare in via preliminare gli strumenti da usare in cucina, come i cucchiai, le fruste del mixer ecc.
Nell’elenco degli ingredienti abbiamo citato i tuorli; tuttavia potete anche adoperare le uova intere, per ricavare una pasta frolla più croccante. Per una più leggera, si impiegano invece gli albumi.
E per quanto riguarda lo zucchero? Di solito si ricorre a quello semolato, ma va bene anche quello di canna per un risultato più rustico. Con lo zucchero a velo ci sarà bisogno di una dose lievemente più alta di farina.
Pasticciotto leccese senza glutine
La ricetta che abbiamo riportato sopra è quella tradizionale del pasticciotto leccese: con ogni probabilità, il maggiore caposaldo della gastronomia del Salento insieme al rustico salato.
Nel corso del tempo, e in risposta alle diverse esigenze alimentari, sono stati sperimentati dei pasticciotti alternativi per coloro che – ad esempio – sono intolleranti al glutine. Per il pasticciotto gluten free utilizzerete una farina ad hoc, come quella di riso, di quinoa o di tapioca.
La farina di riso è suggerita anche per la crema. Per il resto, il sapore del vostro pasticciotto sarà identico a quello originale!
Pasticciotto senza lattosio
Ci sono, poi, i pasticciotti per intolleranti al lattosio. Tutto sta nel sostituire il latte con una bevanda vegetale: di riso, di soia, di mandorle e così via.
Bisogna anche usare l’olio al posto del burro: la pasta frolla senza burro prevede l’olio di semi di girasole oppure l’olio extravergine di oliva. Aromatizzate il tutto con un po’ di essenza di limone o di arancia, e il gioco è fatto.
Il ripieno del pasticciotto leccese
Il pasticciotto leccese classico è farcito con crema pasticcera e amarene. In realtà, però, potete unire tutti gli ingredienti che desiderate per personalizzare il dolce:
- scaglie di cioccolato;
- marmellate;
- confetture;
- frutta candita;
- frutta secca.
Avete l’opportunità di sbizzarrirvi per creare il pasticciotto leccese più in linea con i vostri gusti.